Grazie alla passione, alla tenacia, alla completa dedizione di Salvatore Criscuolo, meglio conosciuto come ‘O Capo e della sua amata ed indimenticata moglie Teresa, oggi, il ristorante della Polisportiva denominato “Le Bontà del Capo” è uno fra i locali più conosciuti ed apprezzati della Costa d’Amalfi.
Situato in una posizione privilegiata, la posizione sembra essere disputata tra l’intenso blu del mare e la luminosità del cielo, incastonato tra lussureggianti armonie di uliveti terrazzati, vigneti e limoneti.
Sulla terrazza di Donna Teresa, dove si ha durante il tramonto la sensazione unica di essere un tutt’uno con l’orizzonte, dove un rosso intenso dipinge la vicina isola di “Li Galli”, direttamente di fronte ai “Faraglioni” dell’affascinante Capri, qui ti troverai a gustare la deliziosa cucina regionale accompagnata dai migliori vini della costa di Amalfi e Sorrento.

La pizza senza tempo contribuisce a darti un senso maggiore dell’accoglienza e dell’ospitalità di Napoli.
Come ricompensa per la tua visita, sarai sicuramente attratto dalla vicina “Punta Vreca”, un punto di vista mozzafiato sotto forma di una nave sovrastata dalla torre “Capo del Conca”, un porto naturale antico, un posto di difesa con la torre di guardia vice-regale, progettato per frenare le invasioni dei pirati dal mare.
Sicuramente non riuscirete ad ignorare la stradina tranquilla e armoniosa nei pressi del ristorante, che si chiama “Cinque Essence”, accezione di San Alfonso Maria de ‘Liguori, che così chiamò durante le sue passeggiate dal monastero di Santa Rosa. TIl monastero è un luogo sacro e il luogo di nascita della famosa e popolare torta di pasta sfoglia Santarosa.
Circondato da ulivi, carruba, melograno, uva e limone, il vescovo è stato ispirato a chiamarlo “Cinque Essence”.
Per coloro che amano lo sport, c’è sopra il ristorante la possibilità di utilizzare uno dei due campi polivalenti con erba sintetica per il calcio, il tennis o la pallavolo. Anche con un parco giochi e giochi di intrattenimento per i più piccoli.

Ti stiamo aspettando, qui a Conca dei Marini, dove abbiamo “In ogni finestra il sole e fuori ogni finestra il mare”.